Roma, 14 febbraio 2025
CHIUSA LA CONSULTAZIONE UE SUL FUTURO DELL’AUTOMOTIVE
INCLUDERE LE FILIERE DEI FUELS RINNOVABILI E SINTETICI E DEI MOTORI ICE
UNEM ha partecipato alla consultazione pubblica sul futuro dell’industria automotive europea lanciata dalla Commissione europea, propedeutica all’avvio del dialogo strategico annunciato per il prossimo 5 marzo.
Nel documento trasmesso alla Commissione, UNEM ha ribadito il suo fermo sostegno al processo che dovrebbe condurci all’obiettivo delle Net Zero Emissions al 2050, sottolineando al contempo come il Concept Paper sottoposto a consultazione presenti lacune evidenti alla luce degli impegni presi nel Competitiveness Compass presentato dalla stessa Presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen.
In particolare, il Concept Paper non è affatto basato sui principi di neutralità tecnologica ribadito anche nel Rapporto Draghi e si nota l’assenza a qualsiasi riferimento non solo ai fuels liquidi e gassosi, ma anche ai carbon neutral fuels, tra cui i biocarburanti.
Considerare e insistere nell’evidenziare come l’energia elettrica sia l’unica forma di energia per il recupero di competitività del settore, dimenticando volutamente il contributo dei carbon neutral fuels e dei motori a combustione interna, svilisce ancora la leadership tecnologica, le infrastrutture e le competenze dell’Europa.
UNEM ha pertanto chiesto che nel Concept Paper vengano incluse le filiere dei motori a combustione interna (ICE) e dei fuels rinnovabili e sintetici, tecnologie in grado di contribuire alla decarbonizzazione anche del trasporto stradale leggero in sinergia con la mobilità elettrica.
La loro inclusione, si precisa nel documento UNEM, rappresenta una scelta vitale per la salvaguardia dell’industria automobilistica europea, inclusa la componentistica, rendendo il quadro normativo comunitario più inclusivo e tecnologicamente neutrale nel percorso di decarbonizzazione. I biofuels e i motori a combustione interna (ICE) possono svolgere, affiancati ai veicoli elettrici, un ruolo cruciale nel piano d’azione industriale della UE per l’automotive, garantendo una transizione sostenibile ed equilibrata e favorendo una riduzione delle emissioni anche nei veicoli esistenti già in circolazione.
In questo modo si potrà riaprire allo sviluppo di investimenti sui veicoli equipaggiati con motori a combustione interna (ICE) che rappresentano l’unico sbocco industriale in grado di poter competere con l’industria automotive cinese e americana. Il riconoscimento dei carbon neutral fuels, inoltre, non pregiudicherebbe minimamente il rispetto dei target climatici della Commissione UE al 2050.
La filiera europea della produzione, stoccaggio e distribuzione di carburanti sta lavorando per assicurare punti di rifornimento per carburanti 100% rinnovabili, idrogeno e punti di ricarica elettrica nelle stazioni di servizio in tutta Europa. Già oggi migliaia di stazioni di servizio offrono ai consumatori europei carburanti 100% rinnovabili, compatibili con le auto e i camion sia nuovi che esistenti.
L’opportunità di costruire una filiera europea per la produzione di biocarburanti è perseguibile e va incoraggiata sia per il rispetto del principio della neutralità tecnologica, sia per sostenere la sicurezza energetica dei Paesi europei. UNEM ritiene pertanto necessario promuovere una revisione della normativa da parte della Commissione già nel 2025 per consentire l’uso dei biocarburanti e accelerare la decarbonizzazione del trasporto su strada fornendo ai produttori di veicoli soluzioni sostenibili ed efficaci per la loro competitività.
DOWNLOAD 14.2.250.5.Nota stampa UNEM Consultazione dialogo strategico automotive UE (1)