Finanza sostenibile: le criticità della proposta UE
DOWNLOAD 2019.09.13 Comunicato UP su Action plan UE finanza sostenibile
Roma, 13 settembre 2019 – Lo scorso 18 giugno il Technical Expert Group (TEG) istituito a livello europeo nell’ambito dei lavori relativi all’Action Plan sulla finanza sostenibile (Tassonomia), ha diffuso un primo rapporto tecnico per stabilire un sistema di classificazione delle attività da ritenere sostenibili ai fini dell’accesso al credito per gli investimenti, su cui ha chiesto a tutti gli stakeholders interessati di fornire il proprio contributo in una consultazione pubblica on-line chiusasi oggi.
L’obiettivo della Commissione è quello di presentare documento finale entro la fine del 2019.
Come già fatto con il precedente rapporto intermedio sui benchmark, Unione Petrolifera ha inviato le proprie osservazioni, sottolineando l’importanza di non escludere dai finanziamenti alcun settore ed evidenziando altresì come l’industria della raffinazione abbia l’esperienza e il background tecnico per modificare consistentemente il proprio modello di business e sviluppare tutte quelle tecnologie “carbon neutral”, contribuendo da protagonista al raggiungimento degli obiettivi ambientali in modo equo e sostenibile.
Una trasformazione che richiederà forti investimenti nel settore, che potranno essere resi possibili solo con una regolamentazione certa, coerente e non discriminatoria che sostenga tutte le tecnologie in grado di migliorare l’efficienza energetica e di ridurre le emissioni climalteranti a costi sostenibili.
I principali punti critici del documento elaborato dal TEG su cui abbiamo espresso e nostre osservazioni sono i seguenti: