DOWNLOAD 2023.07.07 Comunicato unem su conclusione indagine Antritrust
Roma, 7 luglio 2023
L’antitrust fa chiarezza sui prezzi dei carburanti
Le conclusioni dell’indagine conoscitiva dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato sui prezzi dei carburanti per autotrazione in Italia e sulla filiera petrolifera, appena pubblicato, confermano che, come a suo tempo da noi evidenziato, le tensioni registrate sui prezzi nel corso del 2022 ed a inizio 2023 non erano in alcun modo riconducibili a comportamenti scorretti da parte delle aziende del settore, ma dovute alle fluttuazioni del mercato globale dei prezzi petroliferi e, in particolare, all’eliminazione dello sconto delle accise intervenuto ad inizio 2023.
L’ Autorità nota, fra l’altro, come le varie impennate dei prezzi siano state meglio assorbite rispetto a quanto osservato nel resto d’Europa, poiché i prezzi industriali, cioè al netto delle tasse, sia di benzina che gasolio, sono risultati più bassi di 3-4 centesimi rispetto alla media europea.
Appare, inoltre, condivisibile il richiamo alla criticità della rete distributiva dei carburanti che necessita di un processo di riqualificazione e riconversione e di un continuo monitoraggio per il contrasto dell’illegalità.
Quanto alla rete autostradale, dove i prezzi sono sistematicamente più elevati rispetto a quelli praticati sulla rete ordinaria, le conclusioni dell’indagine evidenziano come le cause siano da ricercarsi nell’attuale sistema di concessione, giudicato critico, visto lo squilibrio tra royalty e oneri di servizio richiesti ai sub-concessionari.
In relazione ai nuovi cartelli con i prezzi medi, regionali per la rete ordinaria e nazionali per quella autostradale, che entreranno in vigore dal 1° agosto, l’Autorità ha confermato le proprie perplessità, già anticipate nel corso della sua audizione alla Camera del gennaio scorso, da noi pienamente condivise e ribadite anche in occasione della nostra recente Assemblea annuale, evidenziando come tali cartelli non risultino di particolare utilità per i consumatori, anzi potrebbero arrecare un pregiudizio per la concorrenza.
Speriamo che tutto ciò aiuti a mettere definitivamente da parte le polemiche sui prezzi per concentrarci, anche tenendo conto delle indicazioni dell’indagine, su quelli che sono i veri problemi del settore di cui ci stiamo occupando nell’ambito del tavolo di confronto avviato dal Ministro Urso e coordinato dal Sottosegretario Bitonci.