Novara, 9 giugno – Oggi si è tenuto il corso di aggiornamento professionale destinato alle Forze di Polizia e ai Vigili del Fuoco, dedicato alla sicurezza e legalità nella distribuzione dei prodotti petroliferi. L’incontro, aperto dal Prefetto di Novara, Pasquale Gioffre’, si è svolto con le nuove modalità digitali secondo il consolidato interscambio informativo tra la componente pubblica e quella privata, ispirato alla cultura della “sicurezza partecipata”, già adottate nelle precedenti edizioni.
Nel corso dell’incontro Unem ha approfondito i reati predatori in danno degli impianti di distribuzione di carburanti e degli oleodotti e le principali fattispecie di frodi nella filiera della distribuzione carburanti. Sono state ripercorse le diverse iniziative di collaborazione e scambio informativo con il Servizio di analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Ministero dell’Interno portate avanti negli ultimi anni.
I risultati raggiunti, più significativi sugli oleodotti, sono frutto della continua collaborazione a livello centrale ed al costante lavoro di monitoraggio finalizzati a fornire le linee di indirizzo operative alle attività territoriali di prevenzione e contrasto di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, mentre le misure di contrasto all’illegalità sono state promosse e condivise dall’Associazione, al fine di prevenire un fenomeno che ha ricadute negative non solo sull’Erario, ma anche sulle imprese e sui consumatori.
“Il settore della distribuzione dei prodotti petroliferi – ha evidenziato il Prefetto Gioffrè – è costantemente attenzionato dalle Forze di Polizia in un’ottica di prevenzione e contrasto dei fenomeni delittuosi più ricorrenti. Giornate come quella odierna, caratterizzate dall’interscambio informativo tra tutti i soggetti coinvolti, sono utili a delineare strategie comuni per accentuare la comprensione dei fenomeni delittuosi in un settore economico delicato e complesso, peraltro in costante evoluzione”. Prefettura Novara
“L’illegalità è un fenomeno degenerativo che mina alle basi la tenuta della nostra filiera – ha commentato Claudio Spinaci, Presidente Unem – e per contrastarla efficacemente è importante lavorare soprattutto sulla prevenzione. A tal fine, strumenti essenziali sono l’automazione e la digitalizzazione dell’intera filiera che consentirebbero controlli da remoto in tempo reale, l’affinamento dell’analisi di rischio e una maggiore sinergia operativa tra gli Organi di controllo”.
“Occorre perciò accelerare sull’attuazione delle norme varate negli ultimi anni. Il processo di digitalizzazione dell’intera filiera – ha concluso – deve essere visto dall’intero settore come un investimento finalizzato a “liberare” definitivamente il mercato da pratiche illegali”.
Una importante giornata di confronto, quindi, che conferma una volta di più come la sinergia pubblico-privato, la collaborazione e la condivisione delle informazioni rappresentino un modello vincente per contrastare fenomeni di illegalità.
DOWNLOAD 9.6.2021_Comunicato Prefettura Novara_unem su illegalità