Roma, 2 novembre 2021
Decarbonizzazione dei consumi con il concorso di tutte le tecnologie disponibili rispettando il principio della neutralità tecnologica; positivo l’impiego dei biocarburanti e dei combustibili liquidi a basse e nulle emissioni di carbonio (LCLF); indispensabile l’introduzione di una metodologia che valuti la CO2 emessa nei trasporti su tutto il ciclo di vita dei prodotti e non solo allo scarico per valorizzare il contributo dei biocarburanti e dei combustibili liquidi a basse e nulle emissioni di CO2 anche attraverso misure di defiscalizzazione dei prodotti finiti rinnovabili; revisione dei sussidi per i consumatori legati alle fonti fossili solo in un quadro coordinato a livello europeo e a saldo zero per i consumatori; accelerazione del ricambio del parco auto ai fini del miglioramento della qualità dell’aria; promozione dell’economia circolare attraverso un quadro stabile e certo con la previsione di strumenti di incentivazione e finanziamento affinché i progetti passino da una dimensione sperimentale a una scale industriale.
Questi i punti principali contenuti nel documento inviato da unem alle Commissioni Ambiente di Camera e Senato nell’ambito dell’esame della “Proposta di Piano per la Transizione ecologica (atto n. 297)” (PTE) approvato dal Cite lo scorso 28 luglio.
Nel documento unem, nel condividere i tre macro obiettivi previsti del PTE, ribadisce la centralità del downstream petrolifero nel percorso verso la neutralità climatica dei trasporti mettendo a disposizione un altissimo patrimonio tecnologico e di competenze e standard HSE elevatissimi. Un settore, si fa notare, che è già impegnato in un profondo processo di trasformazione in cui la materia prima petrolio sarà progressivamente sostituita da feedstock di origine biologica o carbon neutral, integrati con tecnologica di economia circolare.
DOWNLOAD 2.11.2021_PTE_comunicato commenti unem a Parlamento; AG 297 Proposta di PTE – Documento unem