Roma, 23 novembre 2022
L’ANDAMENTO DEI CONSUMI PETROLIFERI NEI PRIMI DIECI MESI 2022
OTTOBRE 2022
- I consumi petroliferi ad ottobre sono stati pari a poco meno di 5,1 milioni di tonnellate, in aumento del 2,5% (+122.000 tonnellate) rispetto ad ottobre 2021. Un risultato complessivamente in linea con le attese, che tende però ad allontanarsi di nuovo dai livelli pre-pandemici (-5,9% vs. ottobre 2019).
- I consumi di quest’ultimo mese sono stati sostenuti dalla mobilità individuale (aerea e stradale) dovuti in parte dalla ripresa dei flussi turistici e dell’attività crocieristica. Nell’autotrazione permangono gli effetti dello switch dei veicoli bifuel, metano/benzina, verso la benzina, divenuta particolarmente competitiva date le quotazioni del gas ancora sostenute. Si accentuano per contro le difficoltà dei consumi legati alle attività produttive, per il rallentamento delle attività industriali e delle costruzioni.
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio), a parità di giorni lavorativi, sono stati pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 2 milioni di gasolio, praticamente invariati rispetto allo stesso mese del 2021 (-0,1%, pari a 4.000 tonnellate in meno). Rispetto ai valori di ottobre 2019 segnano invece una flessione del -3,9% (108.000 tonnellate in meno), che però presentava ben 2 giorni lavorativi in più.
- Passando agli andamenti dei singoli prodotti:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 6% (+38.000 tonnellate) rispetto ad ottobre 2021, con un andamento analogo per la benzina venduta sulla rete (+6,2%): entrambe sono risultate ampiamente in crescita (+4% il totale e +4,3% la rete) anche rispetto ad ottobre 2019. Ciò deriva dalla prevalenza nelle nuove immatricolazioni delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride, e dal minore utilizzo del metano nei veicoli bifuel.
- il gasolio autotrazione, dopo un bimestre positivo, è tornato a segnare complessivamente una flessione del 2,1% rispetto ad ottobre 2021 (pari a -42.000 tonnellate). Andamenti contrastanti per i due canali: il gasolio venduto sulla rete è risultato lievemente positivo (+ 0,4%), mentre il gasolio extra-rete ha rilevato un deciso calo (-4,9%), riflettendo il rallentamento del trasporto merci sul territorio nazionale. Rispetto ai valori pre-pandemici (ottobre 2019), il gasolio autotrazione totale è risultato inferiore del 6,3%, mentre il calo del gasolio rete è del 6,2%. Ai fattori congiunturali, quale il rallentamento delle attività economiche, si sommano infatti gli effetti strutturali delle trasformazioni in atto sul parco circolante leggero, con la progressiva riduzione del parco auto a gasolio a favore dell’alimentazione a benzina-ibrida ora utilizzata anche da una parte degli automobilisti a maggiore percorrenza
- Il carburante per aerei, prodotto che più di tutti è stato penalizzato dalla pandemia, ha rilevato un incremento del 41% rispetto ad ottobre 2021, sostenuto non solo dai flussi turistici, ma anche dalla ripresa, ancorché limitata, dei voli per motivi di lavoro. Tali consumi restano tuttavia ancora inferiori del 21,8% (-96.000 tonnellate) rispetto al 2019, per il mancato recupero di parte dei voli di più lungo raggio (assenza del turismo russo e mercato asiatico ancora limitato per la presenza di restrizioni anti Covid in Cina).
- Sempre rimanendo nell’ambito della mobilità, il gpl autotrazione è risultato ancora in leggera contrazione (-0,8% verso ottobre 2021), mentre i bunker consolidano la ripresa che avevano intrapreso nell’ultimo bimestre (+22,4% rispetto ai valori di ottobre 2021).
- In consistente incremento invece i consumi per la produzione elettrica (+103,8%) e i consumi di olio combustibile per la termoelettrica (+69,1%), a causa di una maggiore economicità rispetto al gas naturale.
- Fra gli altri principali prodotti, continuano a rilevare flessioni: la carica petrolchimica netta (-27,2%), a riprova della consistente riduzione delle attività di alcune realtà industriali e il bitume (-9,9%). Motivi climatici hanno infine limitato l’impiego di gasoli per uso riscaldamento (-33%).
- Proseguendo la tendenza in calo dei mesi precedenti, ad ottobre i consumi di lubrificanti hanno mostrato un decremento (-6,3%), permanendo il trend in flessione del gruppo industria (-12,9%).
- Per il mese di novembre 2022, si attende un ritorno dei consumi sui livelli dello scorso anno, dato il rallentamento congiunturale del recupero dei flussi turistici interni ed internazionali, e dall’ulteriore decelerazione delle attività industriali e delle costruzioni, conseguenti al contesto macroeconomico in ripiegamento.
- Si ricorda, infine, che nel mese di ottobre, secondo i dati ANFIA, le immatricolazioni di autovetture nuove segnato un rialzo (+15,3% vs. ottobre 2021). Se il confronto viene fatto con lo stesso mese pre-pandemia, quale ottobre 2019, si ha invece ancora un forte calo pari al 25,8%. Da segnalare che le immatricolazioni a benzina risultano in crescita, sia rispetto al mese scorso sia rispetto a 12 mesi fa, mentre la sola alimentazione “tradizionale” in riduzione rispetto ad ottobre 2021, risulta essere il metano (-65,6%). Da notare che anche per questo mese le immatricolazioni diesel (+22,9%) hanno avuto un andamento migliore delle elettriche ricaricabili BEV (-47,7%) e PHEV/Plug-in (+8,6%) rispetto ad ottobre 2021.
- Il peso delle nuove vetture ad alimentazione “tradizionale” (55,4%) ed ibride HEV (36,5%) immatricolate ad Ottobre 2022 raggiungono un peso complessivo del 91,9% rispetto all’87,8% di Ottobre 2021
PRIMI DIECI MESI 2022
- Nei primi dieci mesi del 2022 i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 48,6 milioni di tonnellate, con un incremento del 6,6% (+ 3.010.000 tonnellate) rispetto ai primi dieci mesi del 2021, ma ancora inferiori del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2019.
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 26,4 milioni di tonnellate, con un incremento del 5,9% (+1.462.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021, risultando di poco superiori anche ai valori dei primi 10 mesi del 2019 (+0,8%).
- In particolare, rispetto al periodo gennaio-ottobre 2021:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 12,2%, con una crescita quasi analoga della benzina venduta sulla rete (+12,4%);
- il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento del 4%, mentre il gasolio venduto sulla rete è aumentato del 6,7%.
- Il carboturbo nei primi dieci mesi 2022 ha recuperato quasi 1,5 milioni di tonnellate rispetto al 2021, ma risulta ancora inferiore del 25% rispetto allo stesso periodo del 2019.
- In consistente incremento i consumi di raffineria (+25%) per la ripresa delle lavorazioni e soprattutto per la produzione di energia elettrica e termica (+56%). Fra i prodotti in calo nei primi dieci mesi si segnalano invece: il bitume (-20,7%), la carica petrolchimica netta (-21,4%) e il gasolio riscaldamento (-12,1%).
- Nei primi 10 mesi del 2022 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una contrazione del 13,7%, rispetto allo stesso periodo 2021 e addirittura del 33,1% se il confronto è esteso al 2019.
- Quelle a benzina hanno rappresentato il 28% del totale (era il 30,4% nel corrispondente periodo 2021), quelle diesel il 19,8% (era il 22,7% nello stesso periodo del 2021), mentre le ibride HEV si sono attestate al 34,2% (era il 28,7% nello stesso periodo del 2021)
- Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato dell’8,6%, a metano dello 0,9%, quello delle elettriche ricaricabili (PHEV/Plug-in al 4,9% e BEV al 3,6%) all’8,5% (era l’8,9% nello stesso periodo 2021).
DOWNLOAD 2022.11.23 Comunicato consumi petroliferi ottobre 2022