18 SETTEMBRE 2024
AD AGOSTO SI CONFERMA LA CRESCITA DeI PRODOTTI PER LA MOBILITà (+2,5%)
DECISIVO IL CONTRIBUTO DEL JET FUEL (+4,9%), DELLA BENZINA (+7,1%) E ANCHE DEL GASOLIO (+1%)
I PREZZI DEI CARBURANTI CONTINUANO A SCENDERE
TOCCANDO A SETTEMBRE I MINIMI DELL’ANNO
Ad agosto le vendite di prodotti petroliferi sono cresciute del 2,7% (+116.000 tonnellate) rispetto ad agosto 2023, non risentendo del giorno lavorativo in meno. A sostenere la crescita, ancora una volta, un generalizzato incremento dei carburanti per la mobilità aiutati anche da prezzi alla pompa inferiori rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il jet fuel conferma il trend positivo che nel mese precedente l’ha portato al record storico facendo segnare un +4,9% rispetto ad agosto 2023.
Decisa crescita della benzina che, con un aumento del 7,1% (+54.000 tonnellate), tocca livelli di consumo che non si vedevano dal 2011. Ancora un leggero progresso per il gasolio (+1%).
Positivi anche tutti gli altri carburanti per la mobilità, come gpl e prodotti per la navigazione (bunker) che hanno riflesso anche lo sviluppo stagionale dell’attività crocieristica.
I prezzi al consumo dei carburanti ad agosto hanno mostrato una chiara tendenza ribassista con una riduzione di circa 6 centesimi euro/litro nell’arco del mese (10 centesimi in meno rispetto all’agosto 2023), tendenza che è proseguita anche in questa prima parte di settembre. A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio si mantengono al di sotto della media dell’area euro per circa 2 centesimi.
Il consolidato dei primi otto mesi 2024 mostra un incremento delle vendite del 2,5% verso lo stesso periodo del 2023, seppure penalizzate dal petrolchimico che ha confermato il trend negativo dell’anno passato (-6,5% nei primi otto mesi) Quanto ai consumi per la mobilità, nei primi otto mesi dell’anno risultano più alti di 920.000 tonnellate rispetto a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente, di cui quasi la metà attribuibili al jet fuel. Complessivamente, benzina e gasolio insieme nel periodo presentano volumi superiori del 2,8% rispetto al periodo pre-pandemico.
A seguire il dettaglio dei consumi petroliferi nel mese di agosto e nei primi otto mesi 2024.
CONSUMI AGOSTO 2024
- Ad agosto il totale delle vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, ha mostrato un incremento del 2,5% rispetto ad agosto 2023 (+116.000 tonnellate), grazie al contributo di praticamente tutti i diversi prodotti legati alla mobilità: parallelamente all’aumento dei prodotti destinati alla mobilità aerea, infatti, anche i bunkeraggi per la mobilità navale e i carburanti per la mobilità stradale hanno rilevato variazioni positive.
- Complessivamente i consumi petroliferi italiani, nonostante un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono stati pari a poco meno di 5 milioni di tonnellate, in aumento dell’1,9% (+91.000 tonnellate). Un risultato conseguente all’incremento dei volumi complessivi dei prodotti per la mobilità, con aumenti estemporanei anche degli altri usi di gasolio, attenuati, per contro, dal calo di alcuni prodotti legati alle attività manifatturiere industriali (bitumi, lubrificanti, petrolchimica).
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono stati pari a 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,8 milioni di benzina e 1,9 milioni di gasolio, con un incremento del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2023 (+72.000 tonnellate). Livello che risulta nettamente più alto rispetto anche ai volumi pre-pandemici (+7,2% rispetto ad agosto 2019), a conferma della loro persistente prevalenza nel soddisfare i bisogni della mobilità stradale, anche nel periodo delle vacanze.
- I prezzi dei carburanti ad agosto hanno continuato a scendere, con la benzina che a fine mese in media si è attestata a 1,796 euro/litro, 5,5 centesimi euro/litro in meno rispetto ad inizio mese, ed il gasolio a 1,668 euro/litro in calo di 6 centesimi rispetto ai primi giorni del mese. Questa flessione, ancora in atto, è stata conseguente alla minore tensione delle quotazioni internazionali, nonostante il perdurare degli elementi di elevata instabilità nelle diverse crisi geopolitiche tuttora aperte.
- Passando agli andamenti dei singoli prodotti:
- la benzina totale, ad agosto ha confermato la sua tendenza al rialzo che oramai risulta strutturale, rilevando un incremento (+7,1%, +54.000 tonnellate) rispetto ad agosto 2023, con un andamento identico per quella venduta sulla rete
- in crescita anche il gasolio autotrazione, che ha guadagnato 18.000 tonnellate rispetto ai livelli di un anno fa (+1% rispetto ad agosto 2023). Il canale rete ha confermato il dato positivo del mese precedente (+0,5%) mentre mantiene la tendenza positiva il canale extra-rete (+2%). Gli effetti del giorno lavorativo in meno, che hanno certamente impattato sul traffico merci dei veicoli pesanti (-3% secondo i dati Anas), si stima siano stati compensati dai volumi aggiuntivi degli autobus, che pure si riforniscono in extra rete, grazie al maggior flusso turistico estivo per vie stradali.
- La tendenza positiva della mobilità stradale ha impattato anche sul gpl autotrazione (+3%).
- Prosegue, ma rallenta di intensità, la dinamica di crescita dei volumi di carburante per aerei (jet fuel), che rispetto ad agosto 2023 ha rilevato un aumento del 4,9% (+24.000 tonnellate), confermandosi non solo oltre i livelli pre-Covid (+1,2%), ma anche segnando il massimo mai raggiunto nel mese di agosto, grazie al forte rafforzamento dei flussi turistici nazionali ed internazionali, in particolare di quelli dagli Stati Uniti.
- Anche la domanda dei bunker si conferma in crescita per il terzo mese consecutivo (+2,8%), trascinato al rialzo dal forte incremento degli usi di gasolio, verso i quali la flotta navale tenderebbe ad orientarsi per il rispetto delle norme IMO.
- Invece, fra i prodotti in riduzione si segnalano:
- i lubrificanti, che dopo il rimbalzo di luglio tornano a segnare una flessione (-7,7%), in quanto al persistente andamento negativo degli usi industriali (-9,9% rispetto ad agosto 2023, sesto calo mensile consecutivo) non è seguita una variazione positiva degli usi motore anch’essi in decisa decrescita (-5,4%);
- dopo quattro mesi di continui aumenti segnano il passo anche i bitumi (-7,6%);
- la carica petrolchimica netta, che riprende un andamento altalenante e dopo due mesi di variazioni positive torna a segnare un calo (-4.2%).
- Nel mese di agosto secondo i dati ANFIA, le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano un forte decremento del 14,1% rispetto ad agosto 2023. In calo tutte le alimentazioni tradizionali, con le immatricolazioni delle auto a benzina diminuite del 18,8% quelle a gasolio del 32,1%, gpl -6,8% mentre quelle a metano scendono addirittura del 96,5%. Salgono solamente le immatricolazioni delle auto ibride non ricaricabili (+2%) mentre le elettriche BEV tornano a segnare contrazioni superiori anche a quelle del gasolio (-36%).
- Complessivamente, ad agosto 2024 le nuove vetture immatricolate ad alimentazione “tradizionale” (52,2%) ed ibride HEV (40,6%) raggiungono un peso del 92,8% del tutto invariato rispetto alla quota di agosto 2023.
CONSUMI PRIMI OTTO MESI 2024
- Nei primi otto mesi 2024 i consumi petroliferi sono ammontati a circa 38,5 milioni di tonnellate, con un incremento dell’1,3% (+506.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo 2023, mentre il totale delle sole vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, sono aumentate del 2,5% (+850.000 tonnellate)
- Le vendite di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultate pari a 21,4 milioni di tonnellate (+2,3%, +474.000 tonnellate verso lo stesso periodo del 2023) e superiori del 2,8% rispetto al livello pre-pandemico.
- In particolare, rispetto ai primi otto mesi del 2023:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 5,4% (+294.000 tonnellate), con una crescita analoga della benzina venduta sulla rete;
- il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento dell’1,2% (+180.000 tonnellate), con il gasolio venduto sulla rete appena in territorio negativo (-0,3%), mentre i volumi del canale extra-rete (+4,2, pari a 298.000 tonnellate), rimangono saldamente positivi.
- In questi primi 8 mesi continuano a consolidarsi le tendenze diversificate dei due prodotti: da un lato, la benzina, che mostra dinamiche decisamente più positive rispetto al gasolio, posizionandosi come principale carburante nel trasporto passeggeri, dall’altro, il gasolio che resta invece l’alimentazione di riferimento per il trasporto merci, essendo ancora debole la forza dei suoi competitor (GNL e idrogeno), ma restando legata ai fattori contingenti della produzione industriale e delle costruzioni.
- Il carboturbo (jet fuel), con un aumento del 13,9% verso lo stesso periodo 2023, ha superato definitivamente le conseguenze negative della pandemia e, rispetto al livello record del 2019, i volumi 2024 sono addirittura superiori di 50.000 tonnellate.
- Nei primi otto mesi 2024, i consumi di raffineria sono praticamente in linea (+0,5%), mentre quelli per la produzione di energia elettrica e termica si riducono del 3,5%, sebbene con un alleggerimento della percentuale negativa.
- Nonostante un mese di agosto negativo, il bitume rimane in territorio positivo (+6,1%), così come quello dei bunker (+4,9%) ; si rafforza il calo della carica petrolchimica netta (-6,5%), che perde 127.000 tonnellate.
- Nei primi otto mesi 2024 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una crescita del 3,6% rispetto allo stesso periodo 2023. Le autovetture a benzina hanno rappresentato il 29,9% del totale (era il 28% nel 2023), quelle a gasolio il 14,3% (era il 19,1% nel 2023), mentre le ibride HEV si sono attestate al 39,1% (era il 35,2% nel 2023).
- Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a gpl è stato del 9,5%, a metano dello 0,1%, quello delle elettriche ricaricabili del 7,1% (ancora in netto calo rispetto al 2023), di cui 3,3% PHEV/Plug-in e 3,8% BEV.
DOWNLOAD 2024.09.18.Comunicato consumi petroliferi agosto 2024