19 dicembre 2024
A novembre
volano i consumi di jet fuel (+10,3%) e benzina (+5,8%)
positivi anche i bunker per la marina (+0,6%) E gpl auto (+0,8%)
rallentano i consumi industriali
Prezzi inferiori per benzina e gasolio rispettivamente
di 8 e 19 centesimi euro/litro rispetto ad un anno fa
A novembre le vendite di prodotti petroliferi sono cresciute dello 0,9% (+39.000 tonnellate) rispetto a novembre 2023, sostenute ancora una volta dal buon andamento dei carburanti, centrali per la mobilità di persone e merci, in particolare benzina e gasolio che insieme rappresentano il 61% del totale delle vendite.
La benzina incrementa la sua crescita (+5,8%), seguita dal jet fuel (+10,3%). Progresso anche per il GPL autotrazione (+0,8%), mentre il gasolio autotrazione rallenta (-1,1%), ma solo per effetto della flessione dell’extrarete (-2,4%).
Il giorno lavorativo in meno rispetto a novembre 2023 è stato in parte assorbito da un calendario favorevole agli spostamenti con il lungo ponte del 1° novembre.
I consumi complessivi di novembre sono leggermente negativi (-1,5%), a causa del pesante e prolungato rallentamento delle attività industriali legate alla raffinazione.
I prezzi al consumo dei carburanti a novembre sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto ad ottobre (quando avevano toccato i minimi dell’anno), con un aumento medio inferiore ad un centesimo. Rispetto a novembre 2023 si registra una riduzione per la benzina di 8 centesimi euro/litro, mentre sul gasolio di ben 19 centesimi.
A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio si mantengono al di sotto della media dell’area euro per due centesimi.
Il progressivo dei primi undici mesi 2024 mostra un incremento dei consumi dell’1,2% verso lo stesso periodo del 2023, nonostante i cali della termoelettrica, del petrolchimico e dei consumi delle raffinerie, che nel complesso hanno pesato per – 530.000 tonnellate. Quanto ai consumi totali per la mobilità, nei primi undici mesi dell’anno risultano più alti di 1.254.000 tonnellate (+3,4%) rispetto a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente, benzina e gasolio presentano volumi superiori del 3,3% rispetto al periodo pre-pandemico.
A seguire il dettaglio dei consumi petroliferi nel mese di novembre e nei primi undici mesi 2024.
CONSUMI NOVEMBRE 2024
- A novembre il totale delle vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, ha mostrato un incremento dello 0,9% rispetto a novembre 2023 (+39.000 tonnellate), sostenuti dal contributo di tutti i prodotti per la mobilità, ad eccezione del gasolio motori in lieve flessione. Le variazioni positive hanno più che compensato i cali di alcuni prodotti legati alle attività manifatturiere industriali (bitumi, lubrificanti, petrolchimica) che risentono di un contesto macroeconomico industriale ancora debole.
- Complessivamente i consumi petroliferi italiani, con un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono ammontati a poco meno di 4,7 milioni di tonnellate, con un decremento dell’1,5% (-73.000 tonnellate), su cui ha pesato il forte calo dei consumi di raffineria (-14%) sui cui ha pesato anche l’avvio della conversione di Livorno in bioraffineria.
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono stati pari a 2,6 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 1,9 milioni di gasolio, con un incremento dello 0,6% rispetto allo stesso mese del 2023 (+16.000 tonnellate). Livello che risulta più alto anche rispetto ai volumi pre-pandemici (+5,9% rispetto a novembre 2019). Entrambi i carburanti sono stati favoriti dagli spostamenti per il lungo ponte di Ognissanti che, secondo Federturismo, ha interessato principalmente i tragitti nazionali in auto (la rete complessivamente ha segnato +2,1%); tuttavia, il giorno lavorativo in meno e la minore movimentazione di merci (-2%), rilevata anche dai dati Anas per il traffico dei veicoli pesanti, hanno frenato le vendite del canale extrarete.
- I prezzi dei carburanti a novembre sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto ai minimi di ottobre, con la benzina in media si è attestata a 1,757 euro/litro, ed il gasolio a 1,637 euro/litro entrambi in aumento di meno di un centesimo rispetto al mese precedente.
- Passando agli andamenti dei singoli prodotti:
- la benzina totale a novembre ha consolidato una tendenza al rialzo oramai strutturale, rilevando un incremento del 5,8% (+37.000 tonnellate) rispetto a novembre 2023, con un andamento quasi identico per quella venduta sulla rete (+5,6%). Rispetto al livello pre-pandemico tali volumi sono superiori di oltre il 23% (+127.000 tonnellate), il più alto del 2024;
- in lieve decremento il gasolio autotrazione che perde 21.000 tonnellate rispetto ai livelli di un anno fa (-1,1%) a causa del -2,4% sul canale extrarete;
- il gpl autotrazione (+0,8%) registra per il quinto mese consecutivo un aumento, pur con un tasso di crescita in decelerazione.
- Prosegue anche la dinamica di crescita dei volumi di carburante per aerei (jet fuel) che rispetto a novembre 2023 hanno rilevato un aumento del 10,3% (+33.000 tonnellate), continuando ad attestarsi su livelli superiori al periodo pre-Covid (+4,7%). Anche per questo carburante, la variazione rispetto al 2019 del +4,7% è la più alta del 2024, identificando una dinamica che tende ad amplificarsi.
- La domanda dei bunker si conferma in aumento per il sesto mese consecutivo (+0,6), con un forte incremento degli usi di gasolio (+8,5%) supportato dalla necessità per la flotta navale di rispettare le norme IMO. Rispetto al livello del 2019, complessivamente i bunker sono comunque ancora nettamente inferiori (-13,2%), nonostante la ripresa del traffico crocieristico, che vede le località del nostro Paese fra quelle più richieste dal turismo internazionale. Permane, infatti, la situazione del cambio delle rotte dal Canale di Suez e la debolezza del commercio internazionale.
- Fra i prodotti in riduzione si segnalano:
- i lubrificanti registrano una nuova flessione (-3,5%) ancora una volta frenati dal persistente andamento negativo degli usi industriali (-11,2% rispetto a novembre 2023, nono calo mensile consecutivo), mitigato da una variazione positiva degli usi motore (+4,8%);
- i bitumi, in controtendenza rispetto al lungo trend di crescita della prima parte dell’anno, confermano l’andamento negativo dell’ultimo quadrimestre (-1,8%);
- infine, la carica petrolchimica netta dopo mesi di andamento altalenante, segna per il secondo mese consecutivo un decremento, pari a 16.000 tonnellate (-6,8%).
- Nel mese di novembre secondo i dati ANFIA, le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano un decremento dell’11,2% rispetto a novembre 2023, quarto calo consecutivo. In negativo tutte le alimentazioni (tradizionali e non), con le immatricolazioni delle auto a benzina diminuite del 12,1%, quelle a gasolio del 23,7%, quelle del gpl del 18,8%. Da segnalare la totale assenza di immatricolazioni di vetture a metano. In lieve calo anche le immatricolazioni delle auto ibride non ricaricabili (-0,4%), mentre le elettriche BEV scendono del 16,9%.
- Complessivamente, a novembre 2024 le nuove vetture immatricolate ad alimentazione “tradizionale” (49%) ed ibride HEV (42,6%) raggiungono un peso del 91,6%, in calo di un punto rispetto alla quota di 92,6% di novembre 2023.
CONSUMI PRIMI UNDICI MESI 2024
- Nei primi undici mesi 2024 i consumi petroliferi sono ammontati a poco più di 53,4 milioni di tonnellate, con un incremento dell’1,2% (+639.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo 2023, mentre il totale delle sole vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, sono aumentate del 2,4% (+1.118.000 tonnellate).
- Le vendite di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultate pari a 29,5 milioni di tonnellate (+2,2%, +627.000 tonnellate verso lo stesso periodo del 2023) e superiori del 3,3% rispetto al livello pre-pandemico.
- In particolare, rispetto ai primi undici mesi del 2023:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 5,2% (+391.000 tonnellate), con una crescita analoga della benzina venduta sulla rete;
- il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento dell’1,1% (+236.000 tonnellate), le vendite di gasolio, sia sulla rete (+0,2%) che sull’extra-rete (+2,8%), si mantengono in territorio positivo.
- Nei primi undici mesi questi due principali prodotti confermano la loro rilevanza per la mobilità, con trend positivi e diversificati per tipologia di trasporto: la benzina soprattutto nel trasporto passeggeri, il gasolio ancora limitatamente sostituibile per il trasporto merci.
- Il carboturbo (jet fuel), avendo superato definitivamente le conseguenze negative della pandemia, segna un aumento dell’11,4% verso lo stesso periodo 2023; rispetto al livello record del 2019, i volumi 2024 sono addirittura superiori di 70.000 tonnellate. Ad incidere positivamente una serie di fattori che hanno visto, oltre alla ripresa del turismo di lungo raggio, anche quella dei voli di affari e, per gli effetti dell’e-commerce, dei voli cargo.
- Nei primi undici mesi 2024 sia i consumi di raffineria (-4,7%) sia quelli per la produzione di energia elettrica e termica (-6%) risultano in contrazione, conseguenza di una minore attività delle lavorazioni degli impianti rispetto al 2023 e anche dell’avvio della riconversione della raffineria di Livorno.
- Per effetto dell’ultimo quadrimestre negativo, il bitume passa a segnare una contrazione se pur lievissima (-0,1%); mentre si assesta il recupero dei bunker (+4,3%) e si allarga il calo della carica petrolchimica netta (-2,5%), che perde ulteriori 67.000 tonnellate rispetto al 2023.
- Nei primi undici mesi 2024 le immatricolazioni di autovetture nuove evidenziano una contrazione complessiva dello 0,5% rispetto allo stesso periodo 2023. Le autovetture a benzina hanno rappresentato il 29,1% del totale (era il 28,1% nel 2023), quelle a gasolio il 13,9% (era il 17,9% nel 2023), mentre le ibride HEV si sono attestate al 40,1% (era il 36,3% nel 2023).
Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato, il peso delle auto a gpl è stato del 9,4%, a metano dello 0,1%, quello delle elettriche ricaricabili del 7,4% (ancora in netto calo rispetto al 2023), di cui 3,3% PHEV/Plug-in e 4,1% BEV.
DOWNLOAD 19.12.2024.Comunicato consumi petroliferi novembre 2024