Roma, 9 ottobre 2013 – “Se le indiscrezioni di stampa dovessero trovare conferma, saremmo all’ennesimo comportamento dissennato che utilizza il bancomat dei carburanti, ormai rotto, per coprire buchi di bilancio che andrebbero invece affrontati con misure strutturali di riduzione della
spesa pubblica”.
E’ quanto afferma il presidente dell’Unione Petrolifera, Alessandro Gilotti, in merito ad un nuovo e consistente aumento delle accise che sarebbe contenuto nel decreto di correzione dei conti pubblici oggi all’esame del Consiglio dei Ministri.
“Nell’attuale congiuntura economica, prosegue Gilotti, una simile misura sarebbe del tutto sbagliata, profondamente recessiva e allontanerebbe definitivamente la possibilità di agganciare la ripresa, mortificando i consumi e penalizzando un settore industriale in profonda crisi ma essenziale per l’economia del Paese”.