Roma, 24 maggio 2023
L’ANDAMENTO DEI CONSUMI PETROLIFERI AD APRILE 2023
- Ad aprile i consumi petroliferi italiani sono stati pari a 4,5 milioni di tonnellate, in calo del 3,7% (-171.000 tonnellate) rispetto ad aprile 2022, con un giorno lavorativo in meno. La pausa prolungata delle attività economiche per le festività ha frenato quella parte di consumi legati ad essa più di quanto la mobilità festiva sia riuscita a compensare.
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono stati pari a poco più di 2,4 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 1,8 milioni di gasolio, con un decremento del 3,8% rispetto allo stesso mese del 2022 (-98.000 tonnellate), derivante sostanzialmente dall’indebolimento dei consumi di gasolio.
- Passando agli andamenti dei singoli prodotti:
- la benzina totale ha mostrato un incremento dell’1,1% (+7.000 tonnellate) rispetto ad aprile 2022; andamento del tutto analogo per la benzina venduta sulla rete, a conferma della prevalenza nelle nuove immatricolazioni delle motorizzazioni a benzina, rispetto a quelle a gasolio, soprattutto nelle versioni ibride;
- il gasolio autotrazione, invece, ha rilevato il calo più ampio da inizio anno (-5,4% rispetto ad aprile 2022) pari a 105.000 tonnellate in meno, quale effetto della prima flessione dei consumi anche del canale rete (-4%), associato all’ulteriore riduzione del gasolio extra-rete (-9,5%). Tali risultati sono conseguenti all’effetto calendario, con un giorno lavorativo in meno, che avuto un effetto negativo sul trasporto merci e sulla distribuzione commerciale: l’insieme di queste due flotte pesano per oltre il 50% sui consumi di gasolio autotrazione.
- Il carburante per aerei ha rilevato un incremento del 22,1% (+65.000 tonnellate) rispetto ad aprile 2022, proseguendo la tendenza al recupero dei volumi che ora risultano inferiori di solo il 9% rispetto a quelli pre-pandemici. In decisa riduzione gli usi militari.
- Rimanendo nell’ambito dei trasporti, va rilevata una frenata del gpl autotrazione (-4,8% verso aprile 2022) e una performance molto negativa dei bunker per la marina (-18,4%).
- Prosegue il recupero dei consumi di bitume (+21,3%) che mostra da fine 2022 incrementi mensili sempre molto consistenti. In deciso aumento anche i consumi per la produzione elettrica nelle raffinerie (+18,6%), mentre flettono quelli di olio combustibile per la termoelettrica (-28,6%).
- Fra gli altri prodotti che hanno mostrato una riduzione nei volumi si segnala l’ulteriore flessione per la carica petrolchimica netta (-29,2%, -105mila tonnellate), il calo del gasolio per uso riscaldamento (-19,4%) e dei lubrificanti (-3,6%), stavolta con andamenti abbastanza analoghi nei due comparti: usi motore (-4,2%) e usi industriali (-3,1%).
- Per il mese di maggio 2023 la tenuta dei consumi complessivi sconta le incertezze sulle conseguenze degli eventi alluvionali in Emilia-Romagna che, per quanto circoscritta ad un territorio limitato del nostro Paese, stanno impattando anche sulle attività economiche, molte sviluppate nell’area, e quindi sulla mobilità delle merci connesse.
- Si ricorda, infine, che nel mese di aprile, secondo i dati ANFIA, le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano una crescita del 29,2% rispetto ad aprile 2022. Sia le immatricolazioni a benzina (con incrementi sostenuti) che quelle a gasolio risultano in aumento. La sola alimentazione “tradizionale” che continua a perdere terreno rispetto ad aprile 2022 è il metano (-89,3%).
- Complessivamente, le nuove vetture immatricolate ad aprile 2023 ad alimentazione “tradizionale” (57,3%) ed ibride HEV (34,8%) raggiungono un peso del 92,1% in crescita rispetto al 91,4% di aprile 2022.
PRIMO QUADRIMESTRE 2023
- Nel primo quadrimestre 2023 i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 18,1 milioni di tonnellate, con un decremento dello 0,3% (-61.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo 2022.
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 9,8 milioni di tonnellate, con un incremento dello 0,5% (+49.000 tonnellate) rispetto al primo quadrimestre 2022.
- In particolare, rispetto al periodo gennaio-aprile 2022:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 7,8%, con una crescita analoga della benzina venduta sulla rete (+7,9%);
- il gasolio autotrazione ha evidenziato un calo dell’1,7%, mentre il gasolio venduto sulla rete è aumentato dell’1,9%.
- Il carboturbo continua il suo recupero verso i livelli pre-pandemia rispetto con un aumento del 28,4% stesso periodo 2022.
- In consistente incremento i consumi di raffineria per la produzione di energia elettrica e termica (+24,8%), dato il contributo che i prodotti petroliferi, ed in particolare i gas di raffineria, continuano a dare allo switch dal gas naturale nella produzione.
- Fra i prodotti in calo si segnalano soprattutto la carica petrolchimica netta (-34,6%) e il gasolio riscaldamento (-21,8%), mentre sembra consolidarsi la ripresa del bitume (+21,3%).
- Nel primo quadrimestre 2023 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una crescita del 26,9%, rispetto allo stesso periodo 2022.
- Quelle a benzina hanno rappresentato il 27,8% del totale (era il 27,3% nel primo quadrimestre 2022), quelle diesel il 19,3% (era il 20,3% nello stesso periodo del 2022), mentre le ibride HEV si sono attestate al 35,6% (era il 34,3% nello stesso periodo del 2022).
- Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 9%, a metano dello 0,1%, quello delle elettriche ricaricabili dell’8,2% (era 8,3% nello stesso periodo 2022), di cui 4,5% PHEV/Plug-in e 3,7% BEV.
DOWNLOAD 2023.05.24 Comunicato consumi petroliferi aprile 2023