23 MAGGIO 2024
AD APRILE I CARBURANTI PER LA MOBILITA’ SPINGONO IN ALTO I CONSUMI
CONTINUA LA “CORSA” DELLA BENZINA (+7,6%), RISALE IL GASOLIO (+5,1%)
IL JET FUEL (+17%) SUPERA I LIVELLI DEL 2019
TORNANO A SALIRE I BITUMI, CRESCE IL BUNKER (+10%)
PREZZI DEI CARBURANTI POCO MOSSI NONOSTANTE LE TENSIONI INTERNAZIONALI
Ad aprile i consumi petroliferi italiani, con due giorni lavorativi in più, complessivamente sono cresciuti del 3,9% (+172.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2023, beneficiando di parte delle festività pasquali, cadute a cavallo tra i mesi di marzo ed aprile, e della crescita della mobilità. Salgono del 6,3% le vendite totali (+248.000 tonnellate), riflettendo un andamento positivo del turismo e dei servizi che hanno impattato, oltre che sulle vendite di benzina (+49.000 tonnellate) e di Gpl (+20.000 tonnellate), anche su quelle di gasolio (+94.000 tonnellate). I carburanti avio con un +17% superano i livelli pre-Covid, grazie ad una decisa ripresa dei flussi turistici. Rispetto al periodo pre-pandemico, la benzina evidenzia un progresso di quasi il 13%, mentre il gasolio un calo del 4%.
Quanto ai prezzi al consumo dei carburanti, ad aprile sono stati poco mossi, con la benzina che in media è stata pari a 1,906 euro/litro (+3 centesimi euro/litro rispetto a marzo), mentre il gasolio si è attestato a 1,800, invariato rispetto al mese precedente. Ciò, nonostante il perdurare delle tensioni geopolitiche internazionali che hanno spinto il Brent sopra i 90 dollari agli inizi di aprile (con una media mensile di circa 89). A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio sono risultati inferiori di circa 3 centesimi rispetto alla media dell’area euro.
Nel primo quadrimestre 2024, le vendite cumulate crescono del 2,9% verso il primo quadrimestre del 2023 nonostante l’azzeramento dei consumi di olio combustibile per la termoelettrica, che ha pesato sul totale con un calo di 269 mila tonnellate, e la continua contrazione dei prodotti per la petrolchimica (-13% rispetto allo stesso periodo del 2023). A sostenere la crescita sono stati i consumi per la mobilità stradale e il trasporto aereo, che insieme hanno superato di 650.000 tonnellate i volumi dello stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente, nel primo quadrimestre dell’anno benzina+gasolio presentano volumi superiori dell’1,8% rispetto al periodo pre-pandemico.
A seguire il dettaglio dei consumi petroliferi nel mese di aprile e nel primo quadrimestre 2024.
APRILE 2024
- Ad aprile il totale delle vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, ha mostrato un incremento del 6,3% rispetto ad aprile 2023 (+248.000 tonnellate), quale risultato di dinamiche molto positive dei diversi prodotti legati alla mobilità: la forte crescita dei prodotti destinati alla mobilità aerea, è stata infatti seguita anche dalla crescita della mobilità stradale e navale, nonché dai prodotti usati per le attività agricole.
- Complessivamente i consumi petroliferi italiani, con due giorni lavorativi in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono stati pari a 4,6 milioni di tonnellate, in aumento del 3,9% (+172.000 tonnellate). Un risultato frutto dell’incremento dei volumi complessivi dei prodotti per la mobilità che insieme hanno contribuito con +242.000 tonnellate (+7,7%).
I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono stati pari a circa 2,62 milioni di tonnellate, di cui 0,69 milioni di benzina e 1,93 milioni di gasolio, con un incremento del 5,8% rispetto allo stesso mese del 2023 (+ 143.000 tonnellate). Livello sostanzialmente in linea con i volumi pre-pandemici.
- I prezzi dei carburanti ad aprile sono stati poco mossi, con la benzina che in media si è attestata a 1,906 euro/litro, 3 centesimi in più rispetto a marzo, mentre il gasolio è rimasto sostanzialmente invariato per il terzo mese consecutivo a 1,8 euro/litro. Ciò, nonostante il perdurare delle tensioni internazionali che hanno spinto in alto i prezzi del Brent oltre i 90 dollari/barile, con una media mensile di 89.
- Passando agli andamenti dei singoli prodotti:
- la benzina totale, dopo la modesta flessione del mese di marzo, ad aprile ha ripreso la tendenza strutturale al rialzo, rilevando un deciso incremento (+7,6%, +49.000 tonnellate) rispetto ad aprile 2023, con andamento analogo per quella venduta sulla rete;
- Positivo anche il gasolio autotrazione, che con 94.000 tonnellate in più, ha rilevato un +5,1% rispetto ad aprile 2023. Il canale rete è stato meno brillante (+2,5%) rispetto alla tendenza del canale extra-rete (+9,6%). Tali risultati risentono di due giorni lavorativi in più e del buon momento delle attività commerciali e delle esportazioni, con una maggiore movimentazione dei veicoli pesanti, rilevato anche dall’Anas sul traffico stradale.
- Prosegue l’incremento dei volumi di carburante per aerei (jet fuel), che rispetto ad aprile 2023 ha rilevato una crescita del 17% (+60.000 tonnellate), superando anche i livelli del 2019 (+4,6%). Decisiva la ripresa dei flussi turistici che, secondo un’analisi dell’ENIT, vedono nell’Italia una meta più competitiva di altre destinazioni di solito ritenute low cost come, ad esempio, la Grecia e la Slovenia.
- Fra i prodotti per la mobilità, in tendenza positiva anche il gpl autotrazione
(+17,4%) e i bunker (+10,2%). L’andamento di questi ultimi, che sembrerebbe in controtendenza rispetto alle criticità del trasporto internazionale di merci nel Canale di Suez, ha riflesso comunque l’apertura della stagione crocieristica e dei trasferimenti anche via nave dei flussi turistici, favoriti dal lungo ponte di fine aprile.
- Dopo la frenata di marzo, virano di nuovo in positivo sia i bitumi (+15,7%) che i lubrificanti (+0,7%). Per questi ultimi, sono gli usi motore (+8,8%) che hanno trainato il comparto in territorio positivo, parzialmente bilanciati dagli usi industriali (-6,5%).
- Andamenti negativi per il gpl uso combustione (-4,8%) e il gasolio per uso riscaldamento (-6,9%).
- Nuova flessione sia per i consumi per la produzione di energia elettrica (-12,8%) che per la carica petrolchimica netta (-18,1%), che torna a mostrare un calo a due cifre registrato già nel corso del 2023.
- Nel mese di aprile secondo i dati ANFIA, le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano una crescita del 7,5% rispetto ad aprile 2023. In aumento sia le immatricolazioni delle auto a benzina che a gpl mentre sono in netto calo quelle a Tra le alimentazioni “tradizionali” si conferma l’inversione della tendenza delle immatricolazioni a metano che per il terzo mese di fila torna a mostrare un incremento (+138% rispetto ad aprile 2023), pur restando su valori assoluti ancora marginali. Anche ad aprile le immatricolazioni delle auto elettriche BEV segnano un calo consistente (-19,7% rispetto ad aprile 2023).
- Complessivamente, ad aprile 2024 le nuove vetture immatricolate ad alimentazione “tradizionale” (54,6%) ed ibride HEV (39,8%) raggiungono un peso del 94,4% in incremento rispetto al 94% di aprile 2023.
PRIMO QUADRIMESTRE 2024
- Nel primo quadrimestre 2024 i consumi petroliferi sono ammontati a circa 18,3 milioni di tonnellate, con un incremento dello 0,8% (+142.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo 2023, mentre il totale delle sole vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, sono aumentate del 2,9% (+461.000 tonnellate)
- Le vendite di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultate pari a 10,3 milioni di tonnellate (+4,1%, +408.000 tonnellate verso lo stesso periodo del 2023) e superiori dell’1,8% (+ 178.000 tonnellate) rispetto al livello pre-pandemico.
- In particolare, rispetto al primo quadrimestre 2023:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 6,7% (+166.000 tonnellate), con una crescita analoga della benzina venduta sulla rete (+6,7%);
- il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento del 3,3% (+242.000 tonnellate), sostanzialmente stabile il gasolio venduto sulla rete (+0,2%), sostenuto in particolare dai volumi del canale extra-rete (+8,3%, pari a 283.000 tonnellate), che riflettono il recupero della mobilità anche dei veicoli pesanti. In base ai dati Anas, dopo il calo del 4% di marzo, il traffico dei veicoli pesanti ad aprile è cresciuto del 5%.
- Si confermano in questo modo le diverse tendenze dei due prodotti, con la benzina che mostra dinamiche decisamente più positive rispetto al gasolio per fattori ormai strutturali per il trasporto passeggeri, come il costante passaggio, per il trasporto passeggeri, dal gasolio alla benzina per le nuove immatricolazioni, e altri contingenti, come il contesto delle dinamiche economiche che in questa prima parte del 2024 hanno visto in particolare crescita la parte dell’economia legata al turismo (su livelli record), i servizi (in crescita moderata), mentre persistono andamenti di debolezza per il comparto industriale.
- Il carboturbo (jet fuel) completa il suo recupero verso i livelli pre-pandemia, con un aumento del 18,8% verso lo stesso periodo 2023. Rispetto al livello record del 2019, i volumi 2024 sono addirittura superiori di 3.000 tonnellate.
- Nel primo quadrimestre 2024, i consumi di raffineria scendono dell’1%, mentre quelli per la produzione di energia elettrica e termica si riducono del 5%.
- Si appesantisce il calo della carica petrolchimica netta (-13,1%), mentre tornano in positivo il bitume (+2,7%) ed i bunker (+1,3%).
- Nei primi quattro mesi 2024 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una crescita del 6,1% rispetto allo stesso periodo 2023. Le autovetture a benzina hanno rappresentato il 31,1% del totale (era il 27,6% nel 2023), quelle a gasolio il 15,1% (era il 19,6% nel 2023), mentre le ibride HEV si sono attestate al 38,6% (era il 35,5% nel 2023).
- Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a gpl è stato del 9%, a metano dello 0,2%, quello delle elettriche ricaricabili del 6% (in forte calo rispetto al 2023), di cui 3,2% PHEV/Plug-in e 2,8% BEV.
DOWNLOAD 2024.05.23 Comunicato consumi petroliferi aprile 2024