Roma, 23 marzo 2023
L’ANDAMENTO DEI CONSUMI PETROLIFERI A FEBBRAIO 2023
- A febbraio i consumi petroliferi italiani sono stati pari a 4 milioni di tonnellate, in aumento dell’1% (+44.000 tonnellate) rispetto a febbraio 2022. Un risultato complessivamente in linea con le attese.
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio), a parità di giorni lavorativi, sono stati pari a circa 2,4 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 1,8 milioni di gasolio, con un incremento dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2022 (+11.000 tonnellate).
- Passando agli andamenti dei singoli prodotti:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 4,2% (+23.000 tonnellate) rispetto a febbraio 2022; andamento del tutto analogo per la benzina venduta sulla rete. Ciò deriva dal protrarsi di quei fattori che già da tempo ne stanno influenzando i risultati: prevalenza nelle nuove immatricolazioni delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride, e maggiore utilizzo nei veicoli bifuel.
- il gasolio autotrazione, dopo il lieve incremento del mese precedente, è tornato a segnare complessivamente un calo dello 0,7% rispetto a febbraio 2022 (-12.000 tonnellate). La contrazione nell’ambito del gasolio extra-rete, che ha rilevato un calo del 5,1%, riflette il persistente rallentamento del trasporto merci per la contingente debolezza delle attività industriali, in parte controbilanciata dal migliore andamento della rete con un +1,7%.
- Il carburante per aerei ha rilevato un incremento del 37,3% rispetto a febbraio 2022, confermando la tendenza al recupero, sia del traffico passeggeri che merci, favorita dalla riapertura delle frontiere cinesi. In decisa crescita gli usi militari.
- Rimanendo nell’ambito dei trasporti, va rilevata una frenata del gpl autotrazione (-4,3 % verso febbraio 2022) e una performance del tutto in linea con i valori dell’anno precedente dei bunker per la marina (+0,1%).
- In consistente incremento i consumi per la produzione elettrica (+36%) e in particolare i consumi di olio combustibile per la termoelettrica (+960%), sostenuti dalle politiche di passaggio a combustibili alternativi al gas naturale. Da segnalare inoltre, per il quarto mese consecutivo, il recupero dei consumi di bitume anche più consistente rispetto a quello già rilevante di gennaio (+18,5%).
- Fra i prodotti che invece hanno mostrato una riduzione nei volumi si segnalano il gasolio per uso riscaldamento (-8,4%) e i lubrificanti (-12,8%), che in questo mese non sono stati sostenuti neanche dal comparto degli usi motore (-6,9%), con il comparto industria ancora una volta in calo (-17,4%). Ancora una flessione per la carica petrolchimica netta (-39,3%).
- Per il mese di marzo 2023 stimiamo un rallentamento dei consumi che, per quanto sostenuti dal comparto della mobilità, risentiranno le incertezze del contesto economico generale.
- Si ricorda, infine, che nel mese di febbraio, secondo i dati ANFIA, le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano una crescita del 17,4% rispetto a febbraio 2022 – che comunque aveva chiuso con una perdita di circa il 22%. Sia le immatricolazioni a benzina (con incrementi sostenuti) che quelle a gasolio risultano in aumento, sia rispetto al mese scorso che rispetto a 12 mesi fa. La sola alimentazione “tradizionale” che continua a perdere terreno rispetto a febbraio 2022 è il metano (-81,9%).
- Complessivamente, le nuove vetture immatricolate a febbraio 2023 ad alimentazione “tradizionale” (55,4%) ed ibride HEV (36,6%) raggiungono un peso complessivo del 92% rispetto al 92,4% di febbraio 2022.
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