21 MARZO 2024
la mobilità continua a trainare i consumi petroliferi
Jet fuel +24%, benzina +9%, gasolio +5,4%, bunker +3,4%
superati i volumi pre-pandemici
nono mese consecutivo positivo per bitumi e lubrificanti
prezzi dei carburanti iniziano a risentire delle crisi internazionali
A febbraio i consumi petroliferi italiani complessivamente sono aumentati dell’1,2% (+51.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2023 nonostante l’azzeramento degli impieghi di olio combustibile nella termoelettrica (con oltre 100.000 tonnellate in meno). Crescono del 2,4% le vendite totali al mercato (+90.000 tonnellate), ossia al netto dei consumi totali connessi alle attività industriali di raffinazione, grazie al contributo positivo di tutti i carburanti (benzina, gasolio, jet fuel e gpl) impiegati nei trasporti (stradale, marittimo e aereo), favoriti anche da un giorno in più nel calendario (anno bisestile). Se il confronto si fa rispetto al periodo pre-pandemico, la benzina evidenzia un progresso di oltre il 18%, il gasolio intorno all’1%, mentre il jet fuel conferma volumi analoghi.
Nono mese consecutivo positivo per bitume e lubrificanti, in ripresa anche la carica petrolchimica e i consumi di raffineria.
Quanto alla dinamica dei prezzi al consumo, in media la benzina a febbraio è stata pari a 1,84 euro/litro, circa 6 centesimi in più rispetto al mese precedente, mentre il gasolio a 1,80, 7 centesimi in incremento. Si tratta dei prezzi che risentono degli aumenti internazionali del barile di petrolio, tornato a febbraio vicino agli 83 dollari, e dei prodotti raffinati che hanno ripreso a crescere con una certa costanza in reazione alle tensioni geopolitiche. A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio sono risultati comunque inferiori di 3 centesimi rispetto alla media dell’area euro.
Nel primo bimestre 2024, in base ai primi dati provvisori, i consumi totali sono cresciuti del 2,6% rispetto allo stesso periodo 2023 grazie in particolare al buon andamento della mobilità stradale e al ritorno ai livelli storici del trasporto aereo che insieme hanno superato di oltre 430.000 tonnellate i volumi dello stesso periodo dell’anno precedente. I carburanti autotrazione hanno rilevato un bimestre positivo, con la benzina a 1,2 milioni di tonnellate (+8,6%, +99.000 tonnellate) e il gasolio motori a circa 3,7 milioni (+5,4% +188.000 tonnellate), grazie al contributo determinante del canale extra-rete (+10,9% +175.000 tonnellate).
A seguire il dettaglio dei consumi petroliferi nel mese di febbraio e nel primo bimestre 2024.
FEBBRAIO 2024
- A febbraio il totale delle vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività industriali di raffinazione, ha mostrato un incremento rispetto a febbraio 2023 (+2,4% pari a 90.000 tonnellate in più), quale risultato di dinamiche contrapposte fra i diversi prodotti: la forte crescita dei prodotti destinati alla mobilità aerea, stradale e navale è stata infatti marginalmente attenuata dai cali dei prodotti usati per il riscaldamento civile e per le attività agricole.
- Complessivamente i consumi petroliferi italiani, con un giorno da calendario in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono stati paria circa 4,4 milioni di tonnellate, in aumento dell’1,2% (+51.000 tonnellate). A tale risultato si è giunti nonostante l’azzeramento totale dell’olio combustibile per la termoelettrica, pari a 105.000 tonnellate in meno, per la conclusione della fase di emergenza legata al gas.
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono stati pari a circa 2,44 milioni di tonnellate, di cui 0,62 milioni di benzina e 1,82 milioni di gasolio, con un incremento del 2,5% rispetto allo stesso mese del 2023
(+59.000 tonnellate). Entrambi hanno beneficiato, oltre che del giorno lavorativo in più, anche di un miglioramento del contesto macroeconomico: bassa inflazione, fiducia delle famiglie e servizi in aumento. Tale rafforzamento porta ad un incremento del 4,7%, ovvero oltre 100.000 tonnellate, rispetto al livello pre-pandemico.
- In riferimento ai prezzi dei carburanti, mediamente a febbraio sono risultati entrambi in rialzo rispetto al mese precedente a causa del riacuirsi delle tensioni internazionali che hanno spinto in alto i prezzi sia del barile che dei prodotti raffinati: 1,841 €/litro la benzina e 1,804 per il gasolio, in crescita tra i 6 ed i 7 centesimi.
- Passando agli andamenti dei singoli prodotti:
- la benzina totale ha mostrato un incremento dell’8,6% (+49.000 tonnellate) rispetto a febbraio 2023, con andamento quasi analogo per quella venduta sulla rete. Una tendenza ormai strutturale che premia tale carburante nelle scelte degli acquirenti di nuove auto;
- il gasolio autotrazione, con 10.000 tonnellate in più, ha rilevato un aumento dello 0,6% rispetto a febbraio 2023, con il canale rete in maggiore sofferenza (-0,1%) rispetto alla tendenza del canale extra-rete (+1,6%). La variazione negativa del canale rete (considerando anche il giorno di calendario in più) riflette sostanzialmente il proseguimento di quei fattori già evidenziati nel corso dell’anno per i veicoli auto, con la crescente sostituzione dell’alimentazione a gasolio con la benzina (soprattutto ibridizzata).
- Prosegue l’incremento dei volumi di carburante per aerei (jet fuel), che ha rilevato rispetto a febbraio 2023 una crescita del 24% (+58.000 tonnellate), tornando su livelli del tutto equivalenti a quelli del periodo pre-covid 2019. Generalmente a febbraio il jet fuel subisce una flessione, mentre la tenuta di quest’anno porta a ritenere che siano stati influenzati dal giorno lavorativo in più, con un possibile recupero anche dei voli business, crollati per effetto delle restrizioni pandemiche.
- Fra i prodotti per la mobilità, hanno contribuito alla tendenza positiva del mese anche il gpl autotrazione (+11,1%) ed i bunker (+3,4%). Questi ultimi, in particolare, dopo i forti e ripetuti cali di quasi tutto il 2023, mostrano un segnale di crescita che tuttavia appare ancora difficile da imputare alle modifiche delle rotte commerciali legate dalla grave crisi medio orientale.
- Si conferma la tendenza positiva per bitumi (+1%) e lubrificanti (+4,4%), entrambi in aumento per il nono mese consecutivo. Per questi ultimi gli usi motore (+5,4%) hanno avuto un andamento un pochino più brillante di quelli industriali (+3,5%).
- Le temperature medie più miti registrate nel mese hanno comportato una flessione sia del gasolio per uso riscaldamento (-19,4%) che del gpl uso combustione (-5,3%).
- In controtendenza invece i consumi per la produzione di energia elettrica (+39,5%).
- Segnale positivo per la carica petrolchimica netta (+8,3%), che prosegue la fase di moderato recupero dei volumi iniziato da ottobre scorso, dopo i pesanti cali a due cifre registrati nel corso del 2023.
- Nel mese di febbraio, secondo i dati ANFIA, le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano una crescita del 12,5% rispetto a febbraio 2023. In forte aumento le immatricolazioni delle auto a benzina, positive quelle a gpl e in calo quelle a gasolio. Tra le alimentazioni “tradizionali”, si inverte dopo molti mesi la tendenza negativa delle immatricolazioni a metano che torna a mostrare un incremento (+37,8% rispetto a febbraio 2023), pur restando su valori assoluti ancora marginali.
- Complessivamente, a febbraio 2024 le nuove vetture immatricolate ad alimentazione “tradizionale” (55,7%) ed ibride HEV (37,8%) raggiungono un peso del 93,5% in decremento rispetto al 94,3% di febbraio 2023.
PRIMO BIMESTRE 2024
- Nel primo bimestre 2024 i consumi petroliferi sono ammontati a circa 8,9 milioni di tonnellate, con un incremento del 2,6% (+230.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo 2023.
- Le vendite di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 4,9 milioni di tonnellate (+6,2%, +287.000 tonnellate), superiori dell1,7% (+ 83.000 tonnellate) rispetto al livello pre-pandemico.
- In particolare, rispetto al primo bimestre 2023:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 8,6% (+99.000 tonnellate), con una crescita quasi analoga della benzina venduta sulla rete (+8,4%);
- il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento del 5,4% (+188.000 tonnellate), con una crescita più lieve per il gasolio venduto sulla rete (+1,3%), sostanzialmente sostenuto dai volumi del canale extra-rete (+10,9%, pari a 175.000 tonnellate), che riflettono il deciso recupero della mobilità dei veicoli pesanti, come indicano i dati Anas che in questo primo bimestre hanno evidenziato variazioni rispettivamente del +7% e +4% rispetto del 2023.
- Si confermano in questo modo le diverse tendenze dei due prodotti, con la benzina che mostra dinamiche decisamente più positive rispetto al gasolio per fattori ormai strutturali per il trasporto passeggeri, come il costante passaggio dal gasolio alla benzina da parte degli automobilisti, e altri contingenti, come il contesto delle dinamiche economiche che appare comunque meno sfavorevole (bassa inflazione, fiducia delle famiglie e servizi in aumento, tenuta delle attività industriali).
- Il carboturbo continua il suo recupero verso i livelli pre-pandemia, con un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo 2023. Rispetto al livello record del 2019 mancano solo 13.000 tonnellate.
- Nel primo bimestre 2024 il miglioramento delle attività industriali ha spinto consumi sia di quelli di raffineria (+2,2%) che per la produzione di energia elettrica e termica (+7%).
- Resta invece negativa la carica petrolchimica netta (-9,3%) e il gasolio riscaldamento (-2,1%), mentre appare in ripresa il bitume (+7,6%).
- Nei primi due mesi 2024 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una crescita dell’11,7% rispetto allo stesso periodo 2023. Le autovetture a benzina hanno rappresentato il 30,7% del totale (era il 26,3% nel 2023), quelle a gasolio il 15,3% (era il 19,1% nel 2023), mentre le ibride HEV si sono attestate al 37,9% (era il 36,6% nel 2023).
- Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a gpl è stato del 10,2%, a metano dello 0,2%, quello delle elettriche ricaricabili del 7,6% (stessa percentuale nel 2023), di cui 3,1% PHEV/Plug-in e 4,5% BEV.
DOWNLOAD 2024.03.21 Comunicato consumi petroliferi febbraio 2024