DOWNLOAD 2020.06.17 Comunicato consumi petroliferi maggio 2020
Roma, 17 giugno 2020
Stando ai dati provvisori della rilevazione MISE odierna si rileva quanto segue:
MAGGIO 2020
- I consumi petroliferi italiani sono ammontati a 3,6 milioni di tonnellate, con un decremento pari al 28,5% (-1.451.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019.
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio), con ben due giorni lavorativi in meno, sono risultati pari a 1,7 milione di tonnellate, di cui 0,4 milioni di benzina e 1,3 milioni di gasolio, con un decremento del 35,5% (-943.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019.
- In particolare:
- la benzina totale ha mostrato un calo del 40,4% (-249.000 tonnellate) del tutto analogo a quello della benzina venduta sulla rete rispetto a maggio 2019;
- il gasolio autotrazione evidenzia un decremento del 34% (-694.000 tonnellate), mentre il gasolio venduto sulla rete del 38,2% rispetto a maggio 2019, in conseguenza di una contrazione più contenuta del gasolio extrarete usato soprattutto per il trasporto merci (-30,4%).
- Da segnalare una crescita solo per alcuni prodotti minori, con un peso molto basso sui consumi totali, quali il gasolio riscaldamento (+15.000 tonnellate, +35,7%), legata non tanto a fattori climatici (maggio 2020 ha registrato una temperatura di 3,5 gradi più alta rispetto al maggio 2019, particolarmente freddo e piovoso), quanto alla maggiore permanenza nelle abitazioni. Progresso del 23,8% per il gasolio agricolo (+38.000 tonnellate).
- Per i restanti prodotti segni pesantemente negativi, soprattutto per il carburante per aerei che ha fatto segnare un -83,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, un calo attenuato dal forte aumento della componente dell’aviazione militare che ha fatto segnare un +154% a fronte del -90% degli usi civili.
- Il progressivo allentamento delle misure di contenimento a partire dal 4 maggio con la ripartenza delle attività manifatturiere, nonché la riapertura dal 18 maggio anche delle attività commerciali al dettaglio, quali negozi e servizi alla persona, hanno avuto effetti sui consumi di carburanti. La mobilità personale, pressoché totalmente ferma per il periodo di lockdown, è stata sostenuta soprattutto da motivi di gestione familiare e di tempo libero ed ha attutito la contrazione dei consumi che, comunque, rimangono inferiori di oltre il 35% rispetto a maggio 2019.
- Per il mese di giugno ci si attende un ulteriore effetto di recupero dei volumi di prodotti petroliferi impiegati nei trasporti, grazie alla ripresa degli spostamenti fra Regioni dal 3 giugno e dell’apertura delle frontiere con i Paesi Europei a partire da metà giugno. Tutte le modalità di trasporto (con una più graduale ripresa anche del traffico aereo) potrebbero inoltre essere positivamente influenzate dall’attesa ripresa dei flussi turistici.
- Tuttavia, si stima che, in base ai dati elaborati dal nostro “modello dinamico”, complessivamente il totale consumi di prodotti petroliferi anche a giugno faccia segnare un calo attorno al 20% rispetto ai valori del 2019.
- Stando a queste stime, il calo dei primi sei mesi salirebbe quindi a circa 6 milioni di tonnellate, -21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre su base annua la flessione dovrebbe attestarsi attorno ai 9-10 milioni di tonnellate, circa il -16% rispetto al 2019.
- In ultimo, si ricorda che nel mese di maggio le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato un calo del 49,6%. In pratica sono state immatricolate meno di 100.000 vetture, a fronte delle quasi 200.000 dello scorso anno e non ci sono stati cambiamenti significativi nelle quote delle diverse alimentazioni.
PRIMI CINQUE MESI 2020
- I consumi petroliferi italiani sono ammontati a 19 milioni di tonnellate, con un decremento del 21,1% (-5.069.000 tonnellate) rispetto ai primi cinque mesi del 2019.
- I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 9 milioni di tonnellate, con un decremento del 29,5% (-3.761.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2019.
- In particolare, rispetto al periodo gennaio-maggio 2019:
- la benzina totale ha mostrato un decremento del 33,7%;
- la benzina venduta sulla rete ha mostrato una discesa del 33,2%;
- il gasolio autotrazione ha evidenziato un calo del 28,3%, mentre il gasolio venduto sulla rete del 31,8%.
- Nei primi cinque mesi 2020 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una riduzione del 50,4%. Quelle diesel hanno rappresentato il 34,5% del totale (era il 42,7% nel corrispondente periodo 2019), mentre quelle a benzina il 44,2 % (era il 43,5% nello stesso 2019).
Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 6,1 %, delle ibride dell’11,2%, a metano del 2,3% e delle elettriche dell’1,7%.