20 GIUGNO 2024
SI CONFERMA ANCHE A MAGGIO LA CRESCITA DELLE VENDITE DI CARBURANTI
BENZINA SUPERA DEL 20% I VOLUMI PRE-COVID, STABILE IL GASOLIO
IL JET FUEL CON UN +18% SI CONSOLIDA SU LIVELLI SUPERIORI AL 2019
PREZZI DEI CARBURANTI RAFFORZANO LA TENDENZA AL RIBASSO
A maggio le vendite crescono dell’1,7% (+77.000 tonnellate) verso il maggio del 2023, riflettendo un andamento positivo del turismo e dei servizi. La benzina guida l’incremento (+34.000 tonnellate) insieme al Gpl (+6.000 tonnellate) e al gasolio (+4.000 tonnellate), grazie anche al lungo ponte del 1° maggio che ha favorito gli spostamenti.
Continua il trend positivo dei carburanti avio (+18%) che si confermano sui livelli pre-Covid grazie ad una decisa ripresa dei flussi turistici e dei viaggi di lavoro per i quali il nostro Paese è classificato come meta europea preferita per il turismo congressuale e al secondo posto a livello mondiale dopo gli Stati Uniti. Rispetto al periodo pre-pandemico, la benzina evidenzia un progresso di oltre il 20%, mentre il gasolio è sostanzialmente in linea.
I prezzi al consumo dei carburanti, a maggio hanno evidenziato una tendenza alla contrazione con la benzina che in media è stata pari a 1,897 euro/litro (-1 cent euro/litro rispetto ad aprile), mentre il gasolio si è attestato a 1,755 (-4,5 cents rispetto al mese precedente). A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio sono risultati inferiori di circa 3 centesimi rispetto alla media dell’area euro.
La crescita dei prodotti per la mobilità si conferma anche sul consolidato dei primi cinque mesi 2024, con le vendite che crescono del 2,6% verso lo stesso periodo del 2023, nonostante l’azzeramento dei consumi di olio combustibile per la termoelettrica che ha pesato sul totale con un calo di 281.000 tonnellate, e la continua contrazione dei prodotti per la petrolchimica (-14% rispetto allo stesso periodo del 2023). I consumi per la mobilità stradale e il trasporto aereo hanno superato di 756.000 tonnellate i volumi dello stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente, nei primi cinque mesi dell’anno benzina e gasolio insieme presentano volumi superiori del 2,4% rispetto al periodo pre-pandemico.
A seguire il dettaglio dei consumi petroliferi nel mese di maggio e nei primi cinque mesi 2024.
MAGGIO 2024
- A maggio il totale delle vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, ha mostrato un incremento dell’1,7% rispetto a maggio 2023 (+77.000 tonnellate), quale risultato di dinamiche positive dei diversi prodotti legati alla mobilità: la forte crescita dei prodotti destinati alla mobilità aerea è stata infatti seguita anche dall’aumento della mobilità stradale, nonché dai prodotti usati per le attività agricole, mentre i bunkeraggi tornano a mostrare un indebolimento della domanda.
- Complessivamente i consumi petroliferi italiani, a parità di giorni lavorativi rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sono stati pari a 4,9 milioni di tonnellate, in aumento dello 0,9% (+46.000 tonnellate). Un risultato conseguente all’incremento dei volumi complessivi dei prodotti per la mobilità aerea e stradale, che insieme hanno contribuito con +106.000 tonnellate (+3,2%).
I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono stati pari a circa 2,78 milioni di tonnellate, di cui 0,74 milioni di benzina e 2,04 milioni di gasolio, con un incremento dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2023 (+ 30.000 tonnellate). Livello nettamente più alto rispetto ai volumi pre-pandemici (+4,7% vs. maggio 2019) che confermano la loro prevalenza nel soddisfare i bisogni della mobilità stradale. Tale risultato è stato sostenuto anche dal lungo ponte del 1° maggio e dalla positiva tendenza della mobilità nei fine settimana. Secondo i dati Anas, la mobilità prefestiva e festiva nel mese di maggio ha infatti rilevato incrementi rispettivamente del +6% e +9% rispetto a maggio 2023.
- I prezzi dei carburanti a maggio sono stati all’insegna della diminuzione, con la benzina che in media si è attestata a 1,897 euro/litro, 1 cent in meno rispetto a aprile, mentre il gasolio è diminuito di ben 4,5 centesimi arrivando in media a 1,755 euro/litro. Questo grazie ad una minore tensione sulle quotazioni internazionali, pur perdurando tutte le tensioni internazionali, che hanno consentito un calo di 5-6 dollari/barile del Brent rispetto alle punte del mese precedente.
- Passando agli andamenti dei singoli prodotti:
- la benzina totale, a maggio ha confermato la sua tendenza strutturale al rialzo, rilevando un ampio incremento (+4,8%, +34.000 tonnellate) rispetto a maggio 2023, con parallelo andamento per quella venduta sulla rete;
- praticamente in linea il gasolio autotrazione, che con 4.000 tonnellate in meno è rimasto sui livelli di un anno fa (-0,2% vs. maggio 2023). Il canale rete è stato meno brillante (-1,2%) rispetto alla tendenza del canale extra-rete (+2,3%). Tali risultati riflettono il buon momento delle attività commerciali legate soprattutto ai servizi, con una movimentazione positiva anche dei veicoli pesanti, come indicano i dati Anas sul traffico.
- Prosegue la dinamica di forte crescita dei volumi di carburante per aerei (jet fuel), che rispetto a maggio 2023 ha rilevato un aumento del 18,6% (+70.000 tonnellate), confermandosi oltre i livelli pre-Covid (+3,7%). Oltre al persistente rafforzamento dei flussi turistici, si intensificano anche i viaggi di lavoro, per i quali, secondo un’analisi dell’ENIT, il nostro Paese è classificato come meta europea preferita per il turismo congressuale e al secondo posto a livello mondiale, dopo gli Stati Uniti.
- La tendenza positiva della mobilità stradale ha impattato anche sul gpl autotrazione (+4,3%), mentre la domanda dei bunker torna a mostrare un indebolimento (-4,4%), con un forte calo degli usi di olio combustibile non sufficientemente compensato dalla crescita di quelli di gasolio, verso i quali la flotta navale tenderebbe ad orientarsi per il rispetto delle norme IMO.
- Dopo la frenata di marzo, si confermano per il secondo mese in crescita i bitumi (+13), mentre i lubrificanti, sebbene con gli usi motore in crescita (+4,3%), non riescono ad evitare un dato negativo complessivo (-3,4% rispetto a maggio 2023), a causa del forte calo (-10,2%, il terzo consecutivo) del settore dei lubrificanti per industria ormai in palese difficoltà.
- Nuova flessione per la carica petrolchimica netta (-17%), con un ulteriore calo a due cifre, come quelli registrati nel corso del 2023 e che continua a riflettere le criticità del mercato dei propri prodotti.
- Nel mese di maggio secondo i dati ANFIA, le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano un calo del 6,9% rispetto a maggio 2023, probabilmente in attesa degli attesi incentivi formalizzati poi ad inizio giugno. In aumento solo le immatricolazioni delle auto a benzina e ibride non ricaricabili. Tra le alimentazioni “tradizionali” in calo le auto a gpl (-33,2%), a gasolio (-31,1%) e anche quelle a metano che dopo un trimestre in aumento tornano a flettere (-14%) restando oltretutto su valori assoluti ancora marginali. Anche a maggio le immatricolazioni delle auto elettriche BEV segnano un calo consistente (-18,3% rispetto a maggio 2023).
- Complessivamente, a maggio 2024 le nuove vetture immatricolate ad alimentazione “tradizionale” (53,1%) ed ibride HEV (40,1%) raggiungono un peso del 93,2% rispetto al 93,8% di maggio 2023.
PRIMI CINQUE MESI 2024
- Nei primi cinque mesi 2024 i consumi petroliferi sono ammontati a circa 23,2 milioni di tonnellate, con un incremento dello 0,8% (+188.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo 2023, mentre il totale delle sole vendite destinate al mercato, ossia al netto dei consumi legati alle attività di raffinazione, sono aumentate del 2,6% (+538.000 tonnellate)
- Le vendite di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultate pari a 13 milioni di tonnellate (+3,5%, +438.000 tonnellate verso lo stesso periodo del 2023) e superiori del 2,4% (+304.000 tonnellate) rispetto al livello pre-pandemico.
- In particolare, rispetto ai primi cinque mesi 2023:
- la benzina totale ha mostrato un incremento del 6,3% (+200.000 tonnellate), con una crescita analoga della benzina venduta sulla rete (+6,2%);
- il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento del 2,5% (+238.000 tonnellate), sostanzialmente stabile il gasolio venduto sulla rete (-0,1%), sostenuto in particolare dai volumi del canale extra-rete (+7%, pari a 305.000 tonnellate), che riflettono il recupero della mobilità anche dei veicoli pesanti. In base ai dati Anas, dopo l’aumento del 5% di aprile, il traffico dei veicoli pesanti a maggio è ulteriormente cresciuto dell’1%.
- In questi primi 5 mesi si consolidano le diverse tendenze dei due prodotti, con la benzina che mostra dinamiche decisamente più positive rispetto al gasolio per i fattori strutturali del trasporto passeggeri (con il costante spostamento dal gasolio alla benzina per le nuove immatricolazioni, dato anche l’abbandono dell’alimentazione a gasolio da parte delle industrie auto per le auto di piccola cilindrata) e altri contingenti, come il contesto delle dinamiche economiche che in questa prima parte dell’anno, continuano a rilevare una crescita stabile delle attività del terziario, in particolare di quelle legate al turismo (su livelli record), rispetto al manifatturiero e alle costruzioni, anche queste ultime in rallentamento.
- Il carboturbo (jet fuel) con un aumento del 18,7% verso lo stesso periodo 2023, chiude definitivamente le conseguenze negative del periodo pandemico e, rispetto al livello record del 2019, i volumi 2024 sono addirittura superiori di 19.000 tonnellate.
- Nei primi cinque mesi 2024, i consumi di raffineria scendono del 2,1%, mentre quelli per la produzione di energia elettrica e termica si riducono del 4,1%.
- Si consolida l’incremento del bitume (+5,5%) e tornano in linea i bunker (-0,1%), mentre si appesantisce il calo della carica petrolchimica netta (-13,8%), che perde oltre 180.000 tonnellate.
- Nei primi cinque mesi 2024 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una crescita del 3,3% rispetto allo stesso periodo 2023. Le autovetture a benzina hanno rappresentato il 31,3% del totale (era il 27,7% nel 2023), quelle a gasolio il 14,8% (era il 19,6% nel 2023), mentre le ibride HEV si sono attestate al 38,9% (era il 35,4% nel 2023).
Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a gpl è stato dell’8,6%, a metano dello 0,2%, quello delle elettriche ricaricabili del 6,1% (in forte calo rispetto al 2023), di cui 3,2% PHEV/Plug-in e 2,9% BEV
DOWNLOAD 2024.06.20 Comunicato consumi petroliferi maggio 2024