Roma, 14 settembre 2018 – La problematica degli attacchi agli oleodotti si è sviluppata in maniera esponenziale tra il 2015 e il 2016 su tutto il territorio nazionale, colpendo soprattutto, a partire dall’ultimo periodo del 2017, i territori di Roma e Latina.
Al fine di promuovere la conoscenza di un fenomeno criminoso di notevole impatto sul territorio, anche in termini ambientali, nonché foriero di significative ricadute economiche in un settore sensibile come l’approvvigionamento energetico, la Prefettura di Roma, in collaborazione con la Prefettura di Latina e Unione Petrolifera, ha organizzato il corso di aggiornamento professionale dal titolo “Il fenomeno degli attacchi agli oleodotti: partenariato pubblico-provato per la prevenzione e il contrasto”, destinato alle Forze di Polizia e ai Vigili del Fuoco, nonché ai soggetti privati gestori degli oleodotti, tenutosi stamane presso la Sala Augusto Cocola della Questura.
L’incontro formativo nasce in continuità con le iniziative di contrasto alla criminalità individuate nel tavolo istituzionale aperto presso il Ministero dell’Interno nel settembre 2015, e persegue l’obiettivo di potenziare la conoscenza del fenomeno degli attacchi agli oleodotti, valorizzando le sinergie tra gli operatori del settore e le componenti istituzionali (Forze di polizia e Vigili del fuoco) al fine di mettere in campo una strategia di contrasto a fenomeni criminali complessi.
Un modello sicuramente positivo e di successo, che ha permesso di ridurre sensibilmente il numero degli attacchi agli oleodotti, passati dal 158 del 2015 agli 8 del 2017 e ai 7 ad oggi nel 2018.
“Crediamo fortemente nel valore della conoscenza condivisa – ha dichiarato il Prefetto di Roma Paola Basilone – come strumento necessario per affinare le attività di prevenzione e di gestione degli interventi. La giornata formativa odierna è un momento di confronto e condivisione di conoscenze, oggi più che mai essenziale per promuovere una strategia che vede anche i privati come parte consapevole del proprio ruolo di collaborazione con le componenti istituzionali nella complessiva strategia di contrasto all’illegalità”.
Il presidente dell’Unione Petrolifera, Claudio Spinaci, ha poi sottolineato come “in questo ambito, negli ultimi anni abbiamo ottenuto importanti risultati grazie al lavoro comune. È ora essenziale non abbassare la guardia perché i numeri dicono che si tratta di un fenomeno che può svilupparsi rapidamente anche attraverso la ricerca di nuovi territori. Va pertanto dato atto alle Prefetture di Roma e Latina – ha proseguito – di essersi attivate prontamente per promuovere l’odierna giornata di formazione che ritengo uno strumento essenziale di prevenzione”.
Il corso è rivolto, oltre che alle aziende petrolifere, alle Forze di Polizia e ai Vigili del Fuoco, le une chiamate a effettuare il controllo del territorio e le attività investigative, gli altri chiamati a intervenire sullo scenario del reato, organizzando i dispositivi di soccorso, le procedure di prevenzione e di messa in sicurezza.
Si tratta del secondo appuntamento, dopo quello tenutosi lo scorso maggio presso la Prefettura di Milano, che mira a potenziare l’interscambio di informazioni soprattutto nei territori in cui più alto è il rischio di attacchi illegali alle condutture di idrocarburi.
DOWNLOAD 2018.09.14 Comunicato stampa corso Attacchi Oleodotti