Roma, 14 agosto 2013 – In merito ai controlli effettuati dalla Guardia di Finanza presso alcuni impianti di distribuzione carburanti, l’Unione Petrolifera sottolinea che anche le compagnie petrolifere sono da
considerarsi parte lesa, al pari di quegli automobilisti truffati da alcuni gestori che con i loro comportamenti gettano discredito sull’intera categoria dei gestori e sulle società petrolifere che operano nel pieno rispetto della legge.
L’Unione Petrolifera sostiene pertanto l’azione della Guardia di Finanza con l’auspicio che ciò possa aiutare ad evitare la creazione di “mercati paralleli” che sono un danno non solo per i consumatori, ma per tutti gli operatori onesti