Roma, 11 luglio 2013 – “Credo che non ci sia motivo per parlare di aumenti ingiustificati come hanno fatto alcune associazioni di consumatori. I prezzi dei carburanti in Italia – ha affermato il presidente
dell’Unione Petrolifera, Alessandro Gilotti – seguono l’evoluzione dei mercati internazionali di riferimento e di quelli europei in particolare, tornati a crescere nell’ultima settimana per un totale di oltre 3 centesimi
euro/litro, a causa delle tensioni internazionali, e per un deciso deprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro che da solo vale 1,2 centesimi”.
Tale situazione è peraltro confermata dall’ultima rilevazione della Commissione europea relativa all’andamento del differenziale tra il prezzo industriale italiano e quello europeo, il cosiddetto “stacco Italia”, che è risultato in calo, seppure lieve, e che si mantiene su livelli molto bassi, evidenziando il sostanziale allineamento del nostro prezzo industriale (al netto delle tasse) con quello degli altri paesi europei.