Roma, 2 aprile 2015 – In base ai dati diffusi oggi dalla Commissione europea, i prezzi industriali italiani (al netto delle tasse) nel corso dell’ultima settimana sono diminuiti più della media dei paesi dell’area euro dove in alcuni casi, come ad esempio Germania, Francia e Spagna, si sono invece registrati aumenti.
Ciò ha fatto scendere il delta rispetto all’area euro che in media, per benzina e gasolio, si attesta a poco più di 1,5 centesimi euro/litro, sensibilmente in calo rispetto ai valori sia del 2014 che del 2013.
Resta invece elevata la differenza con i prezzi alla pompa europei che, in base alle ultime rilevazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, per la benzina in media si attesta intorno ai 14 centesimi euro/litro di cui 12,5 centesimi dovuti alla maggiore tassazione, mentre per il gasolio ai 22 centesimi di cui poco più di 20 dovuti alle tasse.
Ciò a riprova dell’assoluta aderenza dei prezzi industriali alle fluttuazioni delle quotazioni internazionali sia nelle fasi di aumento che di discesa.