Roma, 4 novembre 2024
AUDIZIONE UNEM SULLA LEGGE DI BILANCIO:
RICONOSCERE UN BENEFICIO ALLA COMPONENTE “BIO” GIÀ PRESENTE NEI FUELS
“Nell’ambito di una eventuale ridefinizione delle accise sui prodotti energetici riteniamo imprescindibile rivedere il quadro normativo sulla fiscalità energetica valorizzando lo sviluppo di politiche sostenibili e dando i giusti segnali a favore di investimenti verso forme di consumo e produzione a basse emissioni di carbonio. L’attuale struttura delle accise non è legata all’impronta carbonica dei prodotti energetici ed è pertanto cruciale riconoscere un beneficio alla componente rinnovabile già presente nei carburanti e che dovrà tendenzialmente aumentare nei prossimi anni”.
È quanto ha affermato Gianni Murano, Presidente UNEM, oggi in Commissione Bilancio nell’ambito del ciclo di audizioni sulla Legge di bilancio all’esame del Parlamento.
“Oggi un litro di biocarburante – ha proseguito – sconta infatti un livello di accise che in termini di euro per kg di CO2 emessa è oltre 5 volte quello del corrispondente prodotto fossile e tra le 12 e le 15 volte rispetto al gas e all’elettrico”.
“Lo sviluppo di una produzione nazionale attraverso una progressiva trasformazione dei siti oggi dedicati alla produzione di carburanti fossili verso la produzione di carburanti low carbon – ha sottolineato – consentirà di valorizzare le eccellenze tecnologiche e di competenze dell’attuale sistema di raffinazione, promovendo lo sviluppo delle filiere nazionali e minimizzando gli impatti occupazionali, particolarmente gravosi in specifici ambiti territoriali”.
Da sottolineare comunque – ha concluso – che le accise nel nostro Paese sono già tra le più alte d’Europa sia per il gasolio che per la benzina, mentre il differenziale benzina/gasolio è perfettamente in linea con la media europea”.
scarica il comunicato 4.11.24.Comunicato Stampa audizione UNEM_Legge di bilancio
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