Roma, 24 aprile 2012 – Appare paradossale che mentre i prezzi dei carburanti evidenziano una discesa, da parte degli organi di stampa si parli invece di aumenti record oltretutto a ridosso del ponte del 1° maggio.
Ciò dimostra, ancora una volta, la strumentalizzazione e la superficialità con cui viene trattata la materia. Ancora stamattina, infatti, si parla del prezzo record di 1,918 euro/litro, rilanciato ieri sera dalle agenzie, che in realtà è il prezzo del 16 aprile.
Il prezzo dei carburanti è un tema delicato e dalle ricadute sociali evidenti che andrebbe affrontato con maggiore serietà, soprattutto dagli operatori dell’informazione che dovrebbero essere molto più attenti nella verifica delle notizie ed evitare di creare allarmi ingiustificati.