Comunicato stampa
Roma, 11 novembre 2024
Lo studio propone diversi scenari “multifuel” al 2030, 2040 e 2050 per il trasporto merci in Italia al fine di disegnare possibili percorsi di lungo termine in grado di rispondere agli obiettivi ambientali ma anche alla sicurezza degli approvvigionamenti, alla sostenibilità industriale e sociale e ad una adeguata allocazione delle risorse
Il prossimo 18 novembre a Roma, a partire dalle ore 10.30 presso il Centro Studi Americani (via M. Caetani 32), sarà presentato lo studio “Decarbonizzare i trasporti pesanti. Prospettive per i segmenti stradale e marittimo al 2030 e 2050”, condotto dal Gruppo strategico “Carburanti ed energie alternative per la mobilità” di UNEM e il RIE – Ricerche Industriali ed Energetiche di Bologna.
L’evento ha visto la collaborazione di ANITA e Confitarma ed ha avuto il patrocinio della Commissione europea, della Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Lo studio analizza le prospettive del trasporto merci in Italia attraverso la predisposizione di scenari “multifuel” al 2030, 2040 e 2050 in grado di rispondere agli obiettivi di decarbonizzazione, salvaguardando la sostenibilità economica e sociale, valorizzando filiere industriali strategiche per il Paese e tenendo conto delle potenzialità dell’intermodalità nel traffico delle merci.
Uno studio che rappresenta un importante momento di approfondimento su un tema centrale per la nostra economia considerato che il 96% delle merci trasportate in Italia avviene attraverso queste due modalità e che il 2030 si fa sempre più vicino e con esso anche i primi obiettivi che l’Europa si è data con il Pacchetto “Fit for 55”.
Ad introdurre i lavori sarà Rosario Pistorio che, in qualità di Presidente del Gruppo strategico che ha curato lo studio, illustrerà obiettivi e finalità di un lavoro che si è basato su una ricerca di tipo desk, consistente nella disamina della principale letteratura internazionale esistente e delle statistiche/proiezioni più autorevoli, nonché di un approccio di tipo field, basato sulle indicazioni emerse da una serie di workshop tematici organizzati nei primi mesi dell’anno da UNEM.
Seguirà l’intervento di Lisa Orlandi, analista del RIE, che darà conto dei principali risultati, e quindi una tavola rotonda alla quale sono stati invitati diversi rappresentanti del nuovo Parlamento europeo e gli operatori più direttamente coinvolti. A concludere i lavori sarà un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.