DOWNLOAD Nota incontro UP-Fetsa 4.10.2019
4 ottobre 2019 – Ieri, Unione Petrolifera ha ospitato presso i propri uffici Ravi Bhatiani, recentemente nominato nuovo Segretario Generale della FETSA, la Federazione Europea dei Terminalisti Indipendenti, cui Unione Petrolifera aderisce dal 2014. Oltre ai vertici di Unione Petrolifera, Mr. Bhatiani ha incontrato gli esperti delle Aziende associate attive nel comparto della logistica dei prodotti petroliferi e chimici, alcune delle quali associate a FETSA anche direttamente, per un confronto sulle prospettive future del settore e sul ruolo di FETSA nella fase di transizione energetica che ci attende.
Gli obiettivi di decarbonizzazione a medio e lungo termine della UE pongono infatti nuove ed impegnative sfide, considerando che il passaggio ad un’economia basata esclusivamente sulle energie rinnovabili richiederà tempo e non sarà possibile senza l’apporto sostanziale dei combustibili liquidi con le loro possibili evoluzioni tecnologiche.
Il potenziamento della FETSA si inquadra in questo ambito, con l’obiettivo di rappresentare il settore nei confronti delle principali Istituzioni comunitarie (Commissione, Parlamento e Consiglio), nonché nazionali ed internazionali, ed evidenziare il ruolo strategico dell’infrastruttura logistica nell’assicurare l’approvvigionamento di energia ai settori chiave per l’economia europea.
La FETSA rappresenta, a livello europeo, oltre 140 compagnie che gestiscono circa 800 terminali petroliferi e chimici, assicurando un vitale canale di collegamento nella movimentazione dei prodotti liquidi (inclusi biocarburanti e prodotti per l’alimentazione umana ed animale) tra mare, strada, ferrovia e oleodotti. Ruolo spesso non completamente percepito a livello istituzionale.
Secondo Ravi Bhatiani “compito prioritario per la nuova struttura di FETSA è perciò quello di interagire strettamente con i decisori politici di Bruxelles affinché la normativa comunitaria, diretta a programmare la transizione energetica europea, sia razionale ed attuabile dal comparto della logistica, tenendo conto che i combustibili fossili saranno inevitabilmente necessari ancora almeno per un paio di decenni”. “A tal fine – ha proseguito – FETSA promuoverà al proprio interno, con le Aziende associate, una sempre più ampia discussione per condividere le best practices sui principali problemi ambientali, di sicurezza, sanitari e su tutte le iniziative a livello locale o nazionale che possano avere un impatto sugli aspetti operativi del settore”.
“Inoltre – ha concluso – nel lungo termine, l’obiettivo di zero emissioni nette di carbonio potrà essere conseguito anche con combustibili liquidi totalmente decarbonizzati, per i quali le infrastruttura logistiche attualmente rappresentate dalla FETSA continueranno ad essere perfettamente fungibili senza alcun investimento di adattamento”.
Dal canto suo, il Presidente dell’Unione Petrolifera, Claudio Spinaci, assicurando al nuovo Segretario Generale il massimo supporto dell’Associazione e delle aziende aderenti, ha ribadito “come in questa fase di profonda trasformazione sia ancora più centrale il ruolo delle infrastrutture logistiche per garantire la disponibilità dei prodotti necessari a soddisfare le esigenze quotidiane dei consumatori”. “Il nostro obiettivo – ha proseguito – è quello di rendere tali prodotti sempre più sostenibili ed accessibili e per far questo serve un impegno costante in ricerca e sviluppo tecnologico per arrivare a combustibili liquidi totalmente decarbonizzati”.
“Come Unione Petrolifera – ha concluso – siamo fortemente impegnati su questi temi e quotidianamente lavoriamo in stretta sinergia, non solo con FETSA, ma anche con altre Associazione europee, tra cui FuelsEurope, per arrivare a soluzioni che consentano una transizione realmente sostenibile, soprattutto dal punto di vista sociale”.